Circa trenta anni fa i fisici russi hanno scoperto la risonanza biologica, cioè hanno constatato che ogni cellula, come anche il tessuto del nostro organismo, ha un suo spettro oscillante-elettromagnetico. Negli stati di cambiamenti di frequenze di queste onde nell’organismo succedono cambiamenti fisiologici, e poi cambiamenti patologici.
Gli apparecchi biorisonanti sofisticatissimi possono registrare lo stato elettromagnetico dell’organismo e degli organi. Sulla base di questo, possiamo avere un quadro completo dello stato funzionale dell’organismo molto utile nella prevenzione e nella diagnosi di molte malattie. Anche la terapia cosiddetta microrisonante cioè la terapia biorisonante, si riflette sull’organismo portando in esso delle oscillazioni “sane” formando una struttura elettromagnetica armoniosa ed in questo modo lo aiuta nel processo di formazione dell’equilibrio energetico e nel suo risanamento.
L’omeopatia, come una delle branche complementari della medicina, accettata anche nel nostro paese da un certo tempo (come anche la biorisonanza), ha un‘azione dinamica sull’organismo. La sua azione verte a stabilizzare d’equilibrio energetico, formando così un ideale controllo dello spazio interno di un organismo vivo per salvaguardare la continuità delle sue caratteristiche chimiche e fisiche. Così viene stabilito uno stato elettromagnetico dell’organismo sano sia dal punto di vista della prevenzione che terapeutico. Nella medicina, la protezione preventiva ha un’importanza inestimabile, però, come testimoni, possiamo vedere che nella prassi medica, e anche nella pratica laica, la protezione preventiva non ha il posto che merita. Una sentenza popolare dice “è meglio prevenire che curare” e parla dell’esperienza di generazioni precedenti che dovrebbe essere accettata anche nei tempi moderni. Cioè, vediamo un grande sviluppo tecnologico della civiltà, però vediamo anche il pericolo che ci porta lo sviluppo. Nella vita di ogni giorno, siamo esposti alle diverse influenze negative d‘ambiente, che ci vengono dall’aria, dal cibo oppure dall’acqua, e noi, medici, siamo testimoni di vere epidemie di malattie che arrivano come conseguenza del disordine dello stato immunologico (difensivo) dell’organismo, tra cui ai primi posti si trovano tumori maligni. La protezione preventiva contiene diverse azioni che servono per diminuire influenze di elementi negativi sull’organismo. Nella protezione preventiva, tranne fattori comuni (un regime dietetico regolare, l’attività fisica, l‘aria pura), e molto importante anche la protezione da radiazione elettromagnetica. La radiazione elettromagnetica cambia lo spettro elettromagnetico dell’organismo ed ha una influenza diretta sul nascere della malattia cambiando la struttura di tessuti e organi. La radiazione ha un’azione impercettibile, il suo effetto si sta accumulando e la malattia che nasce come la sua conseguenza, spesso, non si collega ad essa. Nella protezione preventiva da alcune malattie, su alcuni elementi è difficile influire, però quanto alla radiazione, la protezione ci è stata resa possibile grazie alla compagnia Full-Point. Cioè, come medico che si occupa di influenze elettromagnetiche, dal punto di vista terapeutico e anche dal punto di vista della protezione preventiva, penso che il Biodispositivo sia un inestimabile aiuto alla salute. Esso è una protezione preventiva dalla radiazione dannosa che ci circonda ogni giorno, specialmente nei luoghi in cui stiamo più ore. Il Biodispositivo, come aiuto medico, ridirige e neutralizza le influenze di radiazione elettromagnetica dannosa. Esso contribuisce e sopporta i processi metabolici ottimali che sostengono la salute; nel caso di malattia, insieme con altre misure, esso contribuisce al processo di risanamento.
Dr Ljiljana Bajic Bibic specialista della medicina interna, della medicina biorisonante ed omeopata KBC “Beìanijska kosa“ (Centro clinico-ospedaliere) Belgrado